La sentenza è stata... Letta!

Il mio centesimo post del blog lo dedico all'impareggiabile, ineffabile, intoccabile, impalpabile (palpeggiatore), incorruttibile (corruttore), impagabile (?), incandidabile ed ineleggibile Silvio Berlusconi, tiè, così, papale papale.

Mi si consenta (cit.) di lasciare un ricordo perenne - pur se per erre - di questo evento memorabile che rimarrà una pagina storica nella giustizia italiana. Finalmente, dopo venti anni e una sporta di ca77i suoi... il verdetto è stato pronunciato! Aaaaah che liberazione! Qualche giudice con le palle allora c'è.

Condannato definitivamente per frode fiscale (ma per la Carfagna "Non si può condannare uno dei maggiori contribuenti italiani, che ha versato circa 9 miliardi al fisco, per aver evaso qualche milione"... dai, porello, solo qualche milione, che se io metto una ricevuta medica di troppo, il fisco mi fa le pulci), incandidabile per 6 anni (ma essendo highlander, ce lo ritroveremo a 83 anni coi capelli nuovi di zecca, dimagrito di 15 chili dopo una dieta Dukan e fidanzato con una ventitreenne, a capo di Forza Italia 2 la Vendetta), 4 anni di reclusione di cui 3 già condonati, a conti fatti dovrebbe scontare un anno ai domiciliari: ma che problema c'è, chi non vivrebbe un anno in panciolle in una delle sue ville piene di comfort, donne comprese! Ah, legategli bene le mani e toglietegli il viagra, o diventa cieco, mi raccomando.

E così, dopo le ca77ate espulsive di Alfano, le bassezze di Brunetta, l'amor nano della Biancofiore, i tunnel della Gelmini, gli eserciti della libertà (che in nome della libertà sarebbero da rinchiudere), i frizzi di Razzi, i lazzi di Scilipoti, e chi più ne ha più ne Letta, si spera che finalmente il PDL sia davvero finito
E buttiamo nel calderone pure quella razzista della Lega, che dopo le dichiarazioni al ministro Kyenge si sta scavando la fossa definitivamente. Lega da legare, anche senza viagra, perché duro ce l'hanno già.

I problemi ora rimangono due: il primo, è che per il gioco del domino, anche il PD sarà finito, è anzi già a buon punto, nella direzione giusta... in fondo a destra; il secondo, è che ci sarà sempre un buon numero di italioti (=italiani idioti), che appoggerà le gesta di certuni personaggi così come hanno fatto finora, nonostante le evidenze. Gente con tutti i buchi tappati, occhi, orecchie e naso... tranne uno, sempre aperto per farselo tappare all'occorrenza.

Ma non voglio guastare questa festa, per carità, godiamoci almeno per il momento questa piccola vittoria, che di battaglie da combattere ce saranno ancora tante, e di problemi da risolvere che ve lo dico a fà, ce ne sono migliaia, primo fra tutti l'uscita dalla crisi e la ripresa dell'economia e della produzione. Ma come, se la classe politica non riesce ad uscire dal pantano in cui si è ficcata? A questo punto non resta che credere nelle nuove generazioni, sperando che si stappino qualche buco, che aprano bene gli occhi, che leggano canali di informazione trasversali e che possano studiare in libri di storia aggiornati sulla storia contemporanea in modo obiettivo... perché certe cose dovranno comparire nei libri di storia, eh!

Nonostante non sia una sua fedele seguace, non posso però evitare di quotare Beppe Grillo, l'unico che a volte riesce a rivelare senza mezzi termini delle giuste verità: "Berlusconi è morto. Viva Berlusconi! La sua condanna è come la caduta del Muro di Berlino nel 1989. Il Muro divise la Germania per 28 anni. L'evasore conclamato, l'amico dei mafiosi, il piduista tessera 1816 ha inquinato, corrotto, paralizzato la politica italiana per 21 anni, dalla sua discesa in campo nel 1993 per evitare il fallimento e il carcere. Un muro d'Italia che ci ha separato dalla democrazia. Oggi questo muro, da tempo un simulacro, un'illusione ottica, tenuto in vita dagli effetti speciali dei giornali e della televisione, è caduto".

Infine, vi lascio un'esclusiva: gli sms che Berlusconi ha ricevuto prima della sentenza della Cassazione...


GLI SMS A BERLUSCONI  - Processo Mediaset - Notte Prima della Sentenza.
- Comunque vadano le cose, resterai sempre il nostro leader. (Enrico Letta)
- Fammi sapere a che ora arrivi. (Bernardo Provenzano)
- Ancora non mi accreditano il bonifico di Luglio. Gentilmente provvedi. (Veronica Lario)
- A casa tifiamo tutti per te. Un bacio grande anche da zio. (Ruby)
- Stiamo sulla stessa barca. Ti abbraccio guagliò. (Francesco Schettino)
- Tranquillo, hai una vita per rifarti. (Nicole Minetti)
- Vaffanculo! (Beppe Grillo)
- Vaffanculo! (Angela Merkel)
- La vedo male. (Maurizio Gasparri)
- Presidente siamo con te! Saluti da Formentera. (Daniela Santanchè)
- Avessi preferito che ti avrebbi imprigionato io. Ma va bene anche così (Antonio Di Pietro)
- Se te ne vai ora, io chi espello? (Angelino Alfano)
- Io non ho cantato. (Mariano Apicella)
- Ti porto sempre dentro di me! In culo alla balena. (G. Ferrara)
- Pensi davvero che “L’Italia è il Paese che amo” funzioni ancora come inizio? (M. Renzi)
- Ma veramente rischi il carcere? L’ho saputo soltanto ora. (C. Scajola)
- C’è ancora il letto come l’hai lasciato tu. (V. Putin)
- Mangano poche ore. (M. Travaglio)
- Vodafone ti informa che Francesca ha disattivato la promozione You&Me. (Messaggio di servizio)
- Abbi me. (E. Fede)
- No, arance niente. Mi avanzano solo banane, appena posso te le porto. (R. Calderoli)
- Stai tranquillo, stasera parliamo della depressione da cellulite. (B. Vespa)
- Usa solo sapone liquido. Ripeto, solo sapone liquido. (F. Corona)
- La sopraffazione della virtù umana trova disagio nel pertugio angusto dei soffusi sentimenti soffocati (N. Vendola)


[grazie a Un'Italia senza Berlusconi]

Aaahahahhah vi ho fregato! Questa è una delle tante meravigliose pagine ironiche del web dedicata all'evento: un esempio di come si possa essere divertenti senza bisogno di raccontare barzellette pornografiche, sapevatelo Silvio e suoi seguaci!

Commenti

  1. Sublime disquisizione sull'argomento : brava Morè, mi hai fatto iniziare la giornata col sorriso :D

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  2. Almeno un sorriso l'ho strappato, grazie!

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  3. Notevole e colpevole ritardo, ma condivido l'opinione di Verdiana: brava Morè, se mi posso permettere.
    Direi che si intende, "grosso modo", da che parte vedi certe questioni.
    Spero anche io nelle generazioni più giovani, e noi, da qui possiamo fare solo una roba: non perdere l'occasione di presentarci ai seggi seriamente e col coraggio di girare certe pagine, perchè i libri di storia hanno bisogno di nuove parole.
    Alla prossima, che è tra pochi giorni, mi sa, vista la giunta in merito alla decadenza...

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